η = 1 - Tfredda / Tcalda
Il gas perfetto è un sistema a molte particelle indistinguibili e debolmente interagenti.
L'energia di una particella nella direzione x è data da
con px = quantità di moto lungo x e m = massa.
Dalla meccanica quantistica abbiamo che in un recipiente cubico di lato L l'insieme di valori di energia che una particella può assumere è discretizzato secondo un numero intero
con h costante di Planck. Essendo nx molto grande (ad esempio vale 109 in un gas di elio a 300 °K con L=10cm) possiamo assumere che nei casi pratici l'energia vari in modo continuo.
Lo stato quantico (nx,ny,nz) appartiene all'insieme equienergetico con nx2 + ny2 + nz2 costante e un solo livello energetico può essere estremamente degenere. Il problema fondamentale della meccanica statistica è definire il popolamento di tali livelli energetici all'equilibrio, cioè il numero Ni di particelle con energia εi per i=1,...,N. L'assunzione fondamentale è che tutti gli stati quantici possono venire occupati con eguale probabilità.
Possiamo allora fare un conteggio (possibilità per particelle distinguibili normalizzato per le permutazioni possibili) e affermare che il numero di modi in cui Ni particelle indistinguibili possono distribuirsi fra gi stati quantici è
Per realizzare un solo macrostato (Ni, εi, gi) di energia U in un contenitore di volume V bisogna moltiplicare tutti i fattori precedenti, e si ottiene la probabilità termodinamica, ovvero il numero di stati macroscopici (o microstati):
Lo stato di equilibrio di un gas corrisponde al macrostato con Ω (o lnΩ) massima.
DEFINENDO L'ENTROPIA TERMODINAMICA
(con k costante di Boltzmann) e dunque l'importante connessione
possiamo trovare (noti i vincoli N=ΣiNi e U=Σi(Niεi), usando l'approssimazione di Stirling ln(x!) = xlnx -x e attraverso il metodo dei moltiplicatori di Lagrange) la funzione di partizione
con la quale possiamo calcolare il popolamento, l'energia interna, la pressione (si ricavano in questo contesto le stesse equazioni della termodinamica e della teoria cinetica!) e l'entropia del gas.
Possiamo fornire a partire dalle precedenti relazioni anche un'interpretazione microscopica di calore e lavoro, rispettivamente come variazione del popolamento senza cambiamento dei livelli energetici, e viceversa come variazione dei livelli energetici senza variazione del popolamento. Valgono infatti